Quale mazzo standard è?

Queste tabelle sono redatte per facilitare il riconoscimento di un mazzo standard.

Sono riprodotti i mazzi di cui siamo in possesso, sia originali che ristampe. Se gli amici collezionisti vorranno inviarci riproduzioni dei loro mazzi qui non ancora considerati saremo felici di rendere questo capitolo sempre più completo.

Segnalateci senza problemi eventuali errori e imprecisioni, ve ne saremo grati. Un filosofo greco (Socrate?) disse "Correggi un sapiente e lo farai più sapiente. Correggi un ignorante e lo farai tuo nemico." Noi, modestamente, accettiamo di buon grado tutte le segnalazioni, critiche costruttive e consigli.

virgilio.ferrari@virgilio.it

Tabelle di riconoscimento

Per i mazzi a semi svizzeri non è stata redatta una tabella in quanto con questo sistema di semi esistono solo il mazzo da Jass, da 24 e 36 carte, e il Kaiser Jass, da 48 carte, che differiscono tra loro solo per la quantità di carte numerali.

Note per la consultazione

Le tabelle riguardano solo i mazzi standard e vanno sempre consultate partendo dalla prima riga. Se la caratteristica del vostro mazzo non corrisponde a quanto indicato, saltate le righe immediatamente successive che recano una numerazione più alta e cercate la prima riga che reca la medesima numerazione. Se la descrizione è appropriata cercate nella riga sottostante che ha una numerazione superiore e proseguite nella vostra ricerca.

Facciamo un esempio pratico: abbiamo un mazzo ritenuto standard e stiamo cercando di identificarlo. Il mazzo è a semi italiani, come si vede guardando bastoni e spade dell'illustrazione, incrociati e con spade che somigliano a scimitarre. Passiamo perciò alla tabella che ha per titolo Mazzi a semi italiani.

Vedo la prima indicazione.
1 - Asso di spade con corona - wow! ho imbroccato la soluzione al primo colpo... poi mi rendo conto che il mio entusiasmo è prematuro. Tutti questi mazzi hanno la corona sull'asso di spade.
Proseguo e trovo una prima indicazione.
2 - Fante denari e re coppe con quattro semi - troppi semi, il mio mazzo non ne ha disegnati così tanti.
Imperterrito passo all'altra riga con il numero 2 e trovo
2 - Asso coppe - Cupido con arco e freccia - ci siamo, non so se è Cupido, ma arco e freccia ci sono. Andiamo avanti.
3 - Figure intere - mi fermo subito, il mio mazzo ha figure speculari.
Salto perciò le successive righe con il numero 4 e cerco ancora una riga con il 3.
Trovo
3 - Figure speculari - Asso bastoni - scritta "Vincerai" su cartiglio - Asso coppe - Cupido bendato con arco e freccia incoccata
Troppe coincidenze, ci siamo di sicuro.

Guardo le figure sulla riproduzione... è proprio il mio mazzo! Clicco sull'immagine e vedo le carte più importanti. Ora non ho più dubbi, ma sono pignolo e clicco su Bergamasche per avere ulteriori notizie.

Ne sono più che certo, ho in mano un mazzo di carte Bergamasche che, pur abitando in provincia di Bergamo non avevo mai visto. Al mio paese questo mazzo è sconosciuto.

Peccato che per questo mazzo non ci sia alcun riferimento all'IPCS sheet, avrei avuto notizie ulteriori sul sito appunto dell'International Playing Cards Society.

Ricerca conclusa, non è stato così difficile.