I mazzi standard
Carte viterbesi
Semi: spagnoli
Carte: 40
Figure: intere
Non più prodotto
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
Descrizione
Fu ideato da Scipio Moscatelli di Viterbo verso la metà del XIX secolo, come tentativo di creare un mazzo standard anche per Roma e il Lazio, dove però si usano ancora oggi le carte Piacentine. Altri produttori furono il barese Guglielmo Murari e la famiglia Pignalosa di Napoli, a quanto ci risulta, gli ultimi che stamparono questo disegno fino alla metà del secolo scorso.
Carte identificative sono l'asso di denari con l'aquila coronata, tipica delle Piacentine, e gli abiti simili a quelli delle Romagnole.
Ma la carta che fa immediatamente riconoscere questo mazzo è il quattro di denari, con la raffigurazione della lupa capitolina che allatta Romolo e Remo.
Nel mazzo di Murari l'asso di coppe ha una base tonda, mentre di solito è esagonale nelle Romagnole e Piacentine, il re di coppe ha il seme alla sua destra, nelle Romagnole è a sinistra, e i bastoni sono bicolori, con divisione netta tra un colore e l'altro.
A destra le rispettive carte dei mazzi Piacentine e Romagnole.