I mazzi standard
Carte napoletane
Semi: spagnoli
Carte: 40
Figure: intere
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
Non sono presenti in archivio mazzi.
Descrizione


Le figure sono poste su basi colorate che ne identificano il seme: gialle per i denari, rosse per le coppe, verdi per i bastoni e blu per le spade.
Questa caratteristica consente, anche con la carta rovesciata in mano, di interpretarla correttamente: se appaiono solo due gambe si tratta di un fante, quattro un cavallo e se c'è il manto la figura è di sicuro un re. Questo si può vedere ancora meglio se si tengono le carte, come spesso si fa in Italia per giocare a briscola o a scopa, in fila verticale e non a ventaglio.
Carte caratteristiche sono l'asso di denari con l'aquila a due teste derivante dalle insegne araldiche del regno di Spagna e il fante di spade, con un ramo in una mano e la spada nell'altra, molto lunga e tenuta con la punta verso il basso; una caratteristica quest'ultima che si riscontra in disegni di antichi mazzi spagnoli come quello di Madrid e quello di Tolosa e Gerona. Inoltre l'asso di spade ha un disegno particolare e il 5 dello stesso seme una vignetta.



Pignalosa invece ha una pittrice al lavoro in un prato mentre Viassone ha una bimba che insegue le farfalle, armata di rete per la cattura dei colorati lepidotteri.
Grazie a Marco Trinei che ci segnala di aver scovato in internet due interessantissimi mazzi di Napoletane a figure speculari, uno di Grimaud
e l'altro di Murari , nonché, ancora di Murari, un'interessante variante del 5 di spade, senza vignetta e con un'inusuale disposizione dei semi .Nel tre di bastoni i semi sono legati da un mascherone e quelli del tre di spade da un nastro, che nei mazzi più antichi era uno stemma con l'aquila a due teste
.I fanti hanno un aspetto molto femminile; questa caratteristica è più marcata in alcuni disegni
. Nella zona di Napoli i giocatori li chiamano appunto donne.

In internet ci sono immagini di mazzi della Vannini con la scritta "Napoletane-Baresi" e della Masenghini con "Carte da gioco sistema Francese Barese". La stessa scritta su un mazzo di Raffaele Pignalosa.
Dalle fonti di internet da cui abbiamo preso le riproduzioni non è chiaro in che anni veniva adottata questa dicitura.
Un mazzo della Italcards stampato negli anni '70 presenta diverse variazioni rispetto allo standard delle carte napoletane.
L'aquila sull'asso di denari ha una sola testa e le figure sono senza le caratteristiche basi colorate che contraddistinguono questo disegno. Il 3 di bastoni non ha il mascherone ma una strana "mongolfiera" e l'asso spade ha un disegno completamente diverso da quello tipico.
Infine troviamo il 5 di spade senza vignetta e tutti i cavalieri che hanno un cappello piumato.


