I mazzi standard

Mazzo di Cádiz

Semi: spagnoli
Carte: 40, 48
Figure: intere
Denominazioni alternative: Mazzo Gaditano, Mazzo Andaluso


Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello


Non sono presenti in archivio mazzi.

Descrizione


Il mazzo di Cádiz (è una città dell'Andalusia), Andaluso o Gaditano (di Cádiz) 1 è un mazzo da 40 e 48 carte a figure intere. Dopo l'abolizione, il 26 settembre 1811, del monopolio delle esportazioni detenuto dalla Real Fábrica de Macharaviaya, a Cádiz molti produttori approfittarono delle nuove prospettive di mercato e crearono versioni derivate dal mazzo nazionale spagnolo, tra cui appunto questo mazzo, successivamente copiato anche da fabbricanti di Barcelona e Vitoria.

Il primo mazzo conosciuto è del 1812, un mazzo di L. Marchand conservato alla Guildhall Library di Londra Guildhall library n. 720 - Trevor Denning - Spanish playing cards pag. 43, ma le figure furono standardizzate solo dopo il 1840 e il disegno attuale risale agli inizi del XX secolo. Da tempo il mazzo non è più usato in Spagna, ma vi viene stampato solo per l'esportazione. Oggi è molto popolare in Messico El Aguila N°. 2 - La Cubana S.A. - 1945 Naipe Estrella-Antigua opaca - La Cubana S.A. , nell'America Centrale e meridionale e nelle Filippine.

Carte caratteristiche, oltre alle figure di bastoni di cui abbiamo già detto, sono il fante di bastoni che tiene il seme impugnandone un ramo laterale e l'asso di denari, con in alto una corona e in basso due rami incrociati, uno di palma e uno di olivo.

Molte figure hanno le maniche "a palloncino", tipiche di questo disegno.

Un mazzo cinese moderno (ai lati) presenta le figure con disegni modernizzati e le coppe tonde anziché quelle spigolose tipiche di questo disegno.

Questo mazzo La legìtima loba n. 5, Juan Roura, 1939 × risale alla fine della guerra civile spagnola, stampato da un fabbricante barcellonese la cui attività fu rilevata da Fournier nel 1962.

Quest'altro mazzo Clase de primera n. 5, Los dos tigres, Fournier × , con due tigri su un ramo come marchio, è prodotto ancora oggi in Spagna per l'esportazione nelle ex colonie.
Diversi mazzi di questo tipo furono stampati per le colonie spagnole anche dai fabbricanti belgi, molto attivi nell'imitare i mazzi spagnoli anche nelle sigle sull'asso di denari e nei marchi, come in questo mazzo del 1900 circa × che reca le sigle A I (o A T ?) sull'asso di denari, molto simile a un mazzo spagnolo fabbricato mezzo secolo prima dalla Viuda de (vedova di) Gonzales 2.

Anche questo mazzo A todos alumbra × fu fabbricato in Belgio agli inizi del secolo scorso e reca sull'incarto il motto "A todos alumbra" che abbiamo trovato usato dalla famiglia Solesio e poi ripreso da altri fabbricanti spagnoli e belgi.

Questo mazzo Ristampa Solleone 197x × è del 1893, probabilmente anche questo in Belgio, ristampato successivamente dai legni originali.

Un particolare mazzo con questo disegno è il Cuajo filipino o Kuwaho, un gioco che si gioca nelle Filippine con mazzi da 112 carte: 4 mazzi da 28 carte (asso, 3÷5 e figure).

Le carte anche nei mazzi più recenti non hanno gli angoli arrotondati.



  1. IPCS sheet 23 (ex S-1.14) ↩︎

  2. Sota n. 13, pag. 30, fig. 20, 185x ↩︎