I mazzi standard
Carte belghe
Semi: francesi
Carte: 32, 52
Figure: speculari
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
Non sono presenti in archivio mazzi.
Descrizione


Verso la metà del XIX secolo il fabbricante parigino B. P. Grimaud volle creare un disegno, simile a quello francese, da destinare all'esportazione. Affidò l'incarico a Louis Badoureau che nel 1860 circa ideò questo mazzo.
Il nuovo mazzo fu usato inizialmente in diversi casino, poi si diffuse in Liguria, nell'impero ottomano e nei paesi balcanici, oltre che nelle nazioni dell'Africa mediterranea e nel medio oriente, dall'Algeria alla Siria.
In Belgio venne usato sporadicamente, soppiantando definitivamente solo dopo la seconda guerra mondiale i precedenti mazzi usati in quella nazione.
Il mazzo belga (a sinistra) si differenzia dal mazzo francese (a destra) per il fante di fiori con scudo ogivale che porta le armi di Spagna 2 e per le figure che sono senza nome.
Inoltre quasi sempre il colore blu degli abiti nel mazzo francese è sostituito dal verde.
Le carte Genovesi sono identiche come disegno, ma di solito non hanno indici.
Questa riproduzione
è di un foglio ancora intonso che porta solo le figure mentre questo mazzo , stampato in Austria, porta sull'asso di cuori il bollo in uso in quella nazione durante l'occupazione nazista.Questo
Alcuni mazzi hanno vignette doppie sugli assi, raffiguranti di solito monumenti o paesaggi
, ma a volte anche con immagini riferentesi a qualche specifico episodio, come in questo caso
alla battaglia di Turnhout, città belga storica sede di importanti fabbriche di carte da gioco.
Verso il 1900, come già detto, questo mazzo era utilizzato per giocare in buona parte dell'area mediterranea. Era il disegno più conosciuto, soppiantato poi in questo primato dal mazzo inglese o internazionale.




I due mazzi a sinistra sono dello stesso fabbricante e risalgono alla fine del XIX secolo. Il primo è un mazzo di Parigi, ma non ha né indici né nomi sulle figure, mentre il secondo, con indici che tagliano il seme, ha sul fante di fiori uno scudo particolare; questo disegno è definito sull'IPCS sheet 1 Camoin tipo I.
Il primo mazzo a destra è di Camoin, con scudo dello stesso tipo e una linea diagonale che separa le due semifigure; questo disegno è definito Camoin tipo II sull'IPCS sheet 1. Come si può vedere in altri tempi non si buttava niente: per la fascetta che chiude la confezione è stato usato un foglio stampato originariamente come incarto per un mazzo destinato ai mercati dell'estremo oriente. L'ultimo mazzo a destra ha un disegno, risalente agli anni '50, di un fabbricante sconosciuto che ha tentato di rinnovare il disegno in un mazzo pubblicitario per la birra Heineken.