I mazzi standard

Nazione: Spagna

La Spagna è probabilmente l'unica nazione in cui le carte da gioco hanno un nome specifico, nàipes, preso dal vocabolo arabo na'ib (vedi capitolo dedicato alla storia). Anche in Italia nel XIV secolo venivano dette naibi.

Oltre alle carte tradizionali esistono due mazzi particolari per altrettanti giochi molto diffusi tra i giocatori.

Un mazzo è di 26 carte per il Truc, con un numero inconsueto di carte e senza figure (2-7 di ogni seme e assi di bastoni e spade) 1.
Di solito si scartano le carte eccedenti da un mazzo normale, ma esiste anche un mazzo ad hoc.

Un altro è da 40 carte per il gioco basco Mus. Il mazzo usato per questo gioco ha una composizione inusuale: assi e re ripetuti 8 volte, fanti, cavalli e numerali 4-7 ripetuti 4 volte. È stato stampato un apposito mazzo, in occasione di un campionato spagnolo.
Visto che nel Mus i semi non hanno alcuna importanza, questo mazzo ha come semi i denari per gli assi e le stelle per le altre carte.

La Spagna ha esportato i suoi semi e i disegni dei suoi mazzi in Francia, Italia, Nord Africa, America Latina e Filippine, ma non ha mai importato disegni o semi dall'estero: tutti i mazzi usati sono stati ideati da fabbricanti iberici e sono a semi spagnoli. Solo per giochi come bridge o poker si utilizza oggi il mazzo Inglese o Internazionale.

I mazzi spagnoli tradizionali sono a figure intere, anche se già nel 1791 era stato ideato un mazzo a figure speculari, stampato da Félix Solesio e figli nella Real Fábrica de Madrid 2, mazzo riprodotto anche da Goya in un suo quadro.
Dal 1968 il mazzo Castigliane viene stampato anche a figure capovolgibili, ma questo tipo di disegno pare non essere apprezzato dai giocatori che, guardando i volumi di vendita, continuano a preferire il mazzo tradizionale.
A proposito di figure, tra i giocatori le Sotas sono dette las putas (le puttane), probabilmente a causa del carattere androgino della figura in molti mazzi, ambiguità che risulta particolarmente marcata in alcuni mazzi messicani × come quello riprodotto nel sito web Alta Carta www.altacarta.com.

Durante il periodo repubblicano, la corona, che i mazzi di carte Catalane moderne e di Cádiz portano sull'asso di denari, divenne quella turrita repubblicana × invece di quella reale che ricompare però poco dopo.

I mazzi fino dal 1500 circa sono di 48 carte per l'eliminazione dei 10, con gli indici da 1 a 9 per i numerali e da 10 a 12 per le figure.
Successivamente si diffusero anche i mazzi da 40 carte, con i numerali limitati a 7, come la maggior parte dei mazzi regionali italiani.

Spesso le carte spagnole presentano scritte o disegni caratteristici, comuni a vari mazzi standard. Su molti cavalli di coppe o di denari, specialmente nel mazzo di Cádiz, appare la scritta "AHI VA" o "AIVA", un incitamento per i cavalli (a sinistra). Il primo esempio conosciuto risale al 1379.

Molti mazzi a semi spagnoli hanno, sul seme centrale del 5 di denari, i ritratti (a destra) di Ferdinando II d'Aragona e Isabella I di Castiglia, "los reyes catolicos" (i re cattolici).
Essi si sposarono nel 1469, unendo i regni di Aragona, Catalogna e Valencia che erano di Ferdinando con quello di Castiglia e Andalusia, portati in dote da Isabella, e combatterono i mori, cacciandoli completamente dalla Spagna nel 1492. Ferdinando divenne anche re di Sicilia, sotto il dominio aragonese dal 1302, e di Napoli, passata agli spagnoli nel 1442.
La dominazione iberica nel sud della nostra penisola introdusse le carte a semi spagnoli in Italia.

Nei mazzi spagnoli di solito sull'asso di denari appare il nome del fabbricante, mentre sul quattro di coppe (più raramente su quello di denari) c'è il marchio dello stesso. Fino alla prima metà del XIX secolo spesso la carta con il marchio portava una firma Victor Ferro Torrelles - IPCS journal XXVIII-4 pag. 159 e Juan de Dios Agudo Ruiz - Los naipes en España - pag. 88: quella del fabbricante come garanzia secondo alcuni autori, o le firme degli esattori delle imposte, a certificare l'avvenuta riscossione, secondo altri Castellanos 1817 e Fabbricante sconosciuto 1647, ristampa Del Prado, 2004 × .

Il bollo, all'inizio del XX secolo sull'asso di denari, fino al 1979 era sul cinque di spade per le carte a semi spagnoli o sul quattro di fiori per le carte a semi francesi.

Una caratteristica, che hanno oggi solo le carte spagnole, è quella di avere i margini superiore e inferiore con interruzioni, dette pintas × che indicano qual è il seme:

  • senza interruzioni: denari
  • una interruzione: coppe
  • due interruzioni: spade
  • tre interruzioni: bastoni

l primo mazzo conosciuto con questi trattini nella cornice è un mazzo italiano del XVI secolo 3 mentre il primo mazzo spagnolo con questa caratteristica sembra risalga al 1739 4 a opera del fabbricante Arana di Cadiz.

Qui è riprodotto un foglio di carte Trevisane stampate in Francia con il seme identificato anche da puntini posti nell'interruzione in alto e in basso della cornice Trevisane, J. B. Camoin de Levenq Conver, 186x × :

  • un punto: denari
  • due punti: coppe
  • tre punti: spade
  • quattro punti: bastoni

Dei molti mazzi spagnoli utilizzati in passato oggi solo quattro sono sopravvissuti. In patria si usano le carte Castigliane o Catalane moderne mentre i mazzi di Cádiz e il nazionale Spagnolo vengono stampati in Spagna però solo per l'esportazione.

Quando gli Spagnoli invasero l'America, i loro soldati portarono con sé le carte da gioco. Alcune popolazioni locali cercarono di copiarle per poterci giocare e sono noti mazzi di carte dipinti su pelle dagli indiani del nord America.
Hanno i disegni molto stilizzati ma abbastanza simili agli originali, come si vede da questo mazzo copiato dagli Apache e trovato nel 1875 in Arizona, che è stato ristampato in edizione limitata da Harold e Virginia Wayland nel 1972 Apache playing cards, 1875, Wayland collection, ristampa 1972 × .



  1. IPCS Journal, 30-3, pag. 129 ↩︎

  2. La Sota, n. 19, pag. 6 ↩︎

  3. Catherine Perry Hargrave, A history of playing cards, pag. 236 ↩︎

  4. Juan de Dios Agudo Ruiz, Los naipes en España, pag. 48 ↩︎


Tipologie


TipoSemiCarteFigure
Carte castiglianespagnoli40, 48, 52intere, speculari
Carte catalane modernespagnoli40, 48intere
Disegno Roxasspagnoli48intere
Mazzo Nazionale spagnolospagnoli40, 48, 52intere
Mazzo di Cádizspagnoli40, 48intere
Mazzo di Madridspagnoli40, 48intere
Mazzo di Sivigliaspagnoli40, 48intere
Mazzo di Valenciaspagnoli40intere

In corsivo le tipologie non più prodotte.


Dizionario   (click per visualizzare e nascondere)

Italiano Spagnolo
Carte da gioco Náipes
Cuori Corazónes
Fiori Tréboles (trifogli, come in francese)
Quadri Diamàntes (dall'inglese diamonds)
Picche Picas
Coppe Cópas
Bastoni Bàstos
Denari Oros
Spade Espàdas
Fante Sòta
Donna Reìna
Re Rey
Asso As
Cavallo Caballo
Joker Comodín