I fabbricanti

Russell, Morgan, U.S.P.C.C.

Tiffany & Co.

NazioneStati Uniti
LuogoNew York (NY)
Periodo1879
Gioielliere, fece stampare un mazzo di carte che ha poi riprodotto nel 1974, queste ultime stampate probabilmente da United States Playing Card Co.

Russell, Morgan & Co. (o Russell & Morgan Co.)

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo1881 - 1885
Il 1° gennaio 1867 A. O. Russell, Robert J. Morgan, James M. Armstrong e John F. Robinson fondarono la Russell, Morgan & Co. specializzata nella produzione di stampe, che produce il primo mazzo di carte il 28 giugno 1881. Marchi "101 Tigers", "202 Sportsman's", "303 Army and Navy" e "404 Congress" cui si aggiunsero in breve "999 Steamboat", "808 Bicycle", "155 Tourists", "707 Cabinet", "188 Capitol" e "366 Squared Faro".

Russell & Morgan Printing Co. (o Russell & Morgan Ptg. Company)

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo1885 - 1891

The United States Printing Company

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo1891 - 1894
Nel 1894 acquisisce la National Playing Card Co., la United States Playing Card Co. e il 50% della Perfection Playing Card Co. (20 luglio 1894). La United States Printing Company continua a stampare poster, etichette e pubblicità e, per fabbricare carte da gioco, nasce la "The U.S. Playing Card Co. - Russell & Morgan Factories/Factory".

The Fireside Game Co.

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo189x - 190x
È il nome usato dalla United States Playing Card Co. per produrre mazzi non standard per giochi vari, anche giochi per ragazzi (IPCS XXVII-6 pag. 234) Cambiò nome in.

The U.S. Playing Card Co. - Russell & Morgan Factories/Factory

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo1895 - 1925
Dal 1904 sull'asso di picche delle carte dell'United States Playing Card Co. appare una lettera che indica l'anno di fabbricazione 1.

Riferimenti
1 https://bicyclecards.org/uspcc-dating-code/.

The Cincinnati Game Co.

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo190x
È il nome usato dalla United States Playing Card Co. per produrre carte per giochi vari, sia per ragazzi che per adulti (IPCS XXVII-6 pag. 234), in precedenza si chiamava The Fireside Game Co.

Popular Playing Card Co.

NazioneStati Uniti
Luogo
Periodo1910
Forse utilizzato dalla United States Playing Card Co.

Carotti Playing Card Co.

NazioneStati Uniti
LuogoNew York (NY) (10 E. 40th st.)
Periodoinizio XX secolo
Stampate da United States Playing Card Co.

Hornet Playing Cards

NazioneStati Uniti
Luogo
Periodo1915
Probabilmente nome usato dalla United States Playing Card Co.

The United States Playing Card Company (o U.S.P.C.C.)

NazioneStati Uniti
LuogoCincinnati (OH)
Periodo1925 - oggi
Incorporò anche la National Card Co. (1894), la Andrew Dougherty Playing Card Co. (1907), la Perfection Playing Card Company (1915), la Pyramid Playing Card Co. (1924), la Russell Playing Card Co. (1929) e la Gibson Playing Card Co. (193x). Nel 1986 ha assorbito la Heraclio Fournier 1. Forse usò anche altri nomi come Popular Playing Card Co. (191x) e Hornet Playing Cards (1915 ?). Oggi è la più grande fabbrica di carte da gioco del mondo, con una capacità produttiva di 500000 mazzi al giorno.
È stata acquisita da Carta Mundi nel 2019 2.
Per i giochi non standard, sia per ragazzi che per adulti, usa il nome "The Fireside Game Co." 3 e più tardi "The Cincinnati Game Co." (dal 190x).
Marchi "Aristocrat" (aristocratico), "Army" (armata 1881), "Aviator" (aviatore per ricordare Lindbergh 1927, ex Standard Playing Card Co.), "Battle Axe" (ascia da battaglia), "Beauty" (bellezza), "Bee" (ape 1892 ex The New York Consolidated Card Co. marchio per i casino) , "Bezique" (1899 senza indici), "Bicycle" (bicicletta 1885), "Boxer" (senza nome fabbricante), "Bridgit", "Broadway", "Cabinet" (armadietto 1888), "Canteen" (mensa 1898 - poco costose, per le forze armate durante la guerra ispano-americana), "Capitol" (Campidoglio 1886), "Chancellor" (cancelliere), "Congress" (congresso 1881), "Conqueror" (conquistatore), "Cosmos", "Cricket", "Emperor" (imperatore), "Eureka", "Fads & Fancies" (moda bizzarra e capricci), "Fifty-fifty" (cinquanta e cinquanta), "Germania", "Hawk" (falco), "Helmet" (casco, elmetto 1910), "Idle Hour" (ora d'ozio), "Indian" (1894 marchio solo su scatola e non sulle carta), "Initial" (1907), "Ivory" (avorio 1893), "Jumbo" o "Jumbo Index" (1895 con indici giganti), "Junior" (1898), "Knickerbocker" (pantaloni alla zuava), "Manhattan", "Mogul", "Mystic" (1898), "Navy" (marina 1881), "Norwood" (1900 standard, figure con volto ridisegnato, probabilmente mai messe in commercio), "Oxford" (senza nome fabbricante), "Pastime" (passatempo), "Pendant" (banderuola 1910), "Petite" (piccola 1909), "Picket" (scioperante 1914-1918), Poker Peek (sbirciata 2007 per i tornei di poker), "Recruits" (reclute), "Regents" (reggenti), "Rustlers" (ladri), "Sportsman's" (dello sportivo 1881), "Square Deal" (comportamento leale), "Steamboat" (battello a vapore 1883), "Texan" (abitante del Texas luglio 1889), "Tigers" (tigri 1881), "Tourists" (turisti 1886), "Treasury" (dipartimento delle finanze 1895-1920), "Trophy Whist (trofeo 1895)","Uncle Sam" (zio Sam, ex Standard Playing Card Co.), "Victor" o "Victors" (vincitore 1919 in onore della vittoria nella guerra mondiale), "We-they (1933 vendute in mazzi a coppie per il bridge, uno per una squadra (We - noi) e l'altro per la squadra avversaria (They - loro)", "Whoopee" (esclamazione di gioia o di vittoria) e in formato patience "Cadets" (cadetti 1889-1925), "Fauntleroy" (1890-1950) e "Little duke" (piccolo duca 1898-1950 con figure non standard).
Per mazzi a semi spagnoli marchi "Bicycle" (bicicletta), "Colombiano" e "Los Leónes" (i leoni) e marchi particolari usati per privati come "Peau doux" (pelle dolce) per Walgreen drugstores.
Oltre a questi vennero utilizzati anche i marchi prodotti dalle ditte che venivano incorporate.
Sul catalogo 2013 di USPCC sono citati i marchi "Bicycle", "KEM", "Bee", "Diamond back", "Congress", "Hoyle", "Aviator", "Hamilton", "Pokeno", "Tally-Ho", "Torpedo", "Steamboat", "Mohawk", "Maverick", "Squeezers", "Streamline", "Arrco", "Play-Mor", "Trump Picture Back", "Gypsy Witch", "Poker Peek", "4-Mation", "Take the Train".

Riferimenti
1 Wikipedia.
2 Paul Symons, su Facebook 31 dicembre 2021.
3 189x, IPCS 27-6, pag. 234.



Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello


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