I fabbricanti
Typographie Firmin Didot | ||||||
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Firmin Didot nacque a Parigi il 14 aprile del 1764, e fu non solo un famoso tipografo, ma anche un letterato, un incisore e fonditore di caratteri, un fabbricante di carta. Ma il nome Didot appartiene ad un'intera famiglia che per tutto il Settecento lavorò alla produzione del libro. Il capostipite, François Didot nacque a Parigi nel 1699, divenne libraio e stampatore e ricoprì cariche importanti nella corporazione dei librai. Suo figlio François-Ambroise inventò un sistema di misurazione dei caratteri mediante il punto tipografico Didot, che fu poi adottato in tutta Europa, basato su un'antica unità francese pari a 0,3759 mm. Oltre a questo, perfezionò il torchio, inventandone uno che aveva bisogno di una sola pressione, e introdusse in Francia la fabbricazione della carta velina. Il fratello Pierre-François diventò anche lui prima libraio e poi stampatore, e i suoi figli lavorarono come tipografi, incisori e fonditori. Il figlio di François-Ambroise, Firmin, aiutava il padre nella bottega, incidendo i caratteri per alcune edizioni, delle quali sono famose quelle dette Dauphin, o quelle dette di Monsieur. Una delle sue invenzioni più importanti avvenne nel 1795. Firmin Didot si trovò ad affrontare la produzione di un libro piuttosto complicato, per l'epoca: una Tavola dei logaritmi di Callet. I numeri incolonnati e allineati ponevano problemi a una stampa a caratteri mobili, ma il problema fu risolto grazie alla nuova invenzione della stereotipia. La pagina composta, veniva impressa su un materiale plastico, ottenendo un negativo sul quale veniva colata la lega di piombo che produceva una lastra rigida, che stampando permetteva di ricavare i numeri allineati in maniera perfetta. Nel 1798 Firmin Didot toccò uno dei momenti più alti della propria produzione con la creazione del carattere per l'edizione di Virgilio presentata durante l'esposizione dei prodotti dell'industria. La bottega dei Didot, che era passata sotto la direzione di Pierre, fratello di Firmin, era stata trasferita nel palazzo del Louvre. Durante questo periodo verranno stampate le celebri edizioni dette del Louvre. Nel 1811 Firmin fu nominato stampatore dell'Istituto di Francia, e nel 1814 stampatore del re. Incise numerose serie di caratteri, con i quali stampò le proprie edizioni. Oltre a essere esperto in tutte le attività della tipografia, Firmin fu anche un letterato, e nel 1830 anche membro della camera dei deputati, nella quale si batté per la libertà di stampa. La sua fama giunse in Russia, presso l'imperatore Alessandro, che gli mandò dei giovani da istruire nell'arte della stampa, i quali si aggiunsero ai numerosi apprendisti francesi. Nel 1827 lasciò ai figli la propria impresa, che comprendeva una fonderia, una fabbrica di carta, una stamperia e una libreria. Morì nel 1836, ma la famiglia continuò il suo lavoro, e la sua fama dura ancora oggi. 1 Riferimenti 1 http://www.parodos.it/news/didot.htm. |
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
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